Via Gavinana 6 21052 Busto Arsizio Tel: 0331/634132 Fax: 0331/679422 |
![]() |
C.f. CNDNRC65H21B300S P.Iva: 01606100129 |
Brevetto: fin dove si può imitare ? 26 6 2020 I nostri dati: un bene economico 10 4 2020 Decreto cura Italia: le sanzioni cambiano natura 27 3 2020 Coronavirus: gli affitti vanno pagati? 27 3 2020 Coronavirus: tutti spiati ? 20 3 2020 Spese per i figli: ogni volta una causa ! 5 3 2020 Foto a prova di infedeltà 27 2 2020 Accertamento paternità e indagini ematologiche: rifiuto equivale a prova 5 2 2020 Locazione commerciale: sempre dovuta indennità a fine contratto 19 1 2020 Bloccare un veicolo è violenza privata 5 1 2020 Email degli ex dipendenti: vanno chiuse ! 3 1 2020 | Foto a prova di infedeltàBastano foto che ritraggano persona in atteggiamento ^intimo^ a fondare l'addebito della separazione per infedeltà ![]() Cassazione civile, sez. VI-1, sentenza 24 febbraio 2020, n. 4899, confermando la sentenza della Corte di merito, ha ritenuto che, per fondare una domanda di addebito di responsabilità nella separazione per infedeltà coniugale, possano bastare foto che ritraggano la persona in atteggiamento 'intimo', posto che tale atteggiamento 'secondo la comune esperienza, induce a presumere l'esistenza tra i due di una relazione extraconiugale'. Il principio in questione, liquidato dalla Suprema Corte in una decisione stringatissima, è stato espresso in una sentenza che ha respinto le richieste del marito - presunto fedifrago - di valutare in modo diverso il contenuto delle fotografie, dalle quali, a suo dire, si doveva dedurre un comportamento amicale e non intimo. La valutazione del materiale fotografico - essendo questione di merito - non può venir nuovamente svolta dalla Corte di Cassazione, che difatti ha dichiarato il ricorso inammissibile. Tuttavia la sentenza in esame fornisce due insegnamenti: a) basta una fotografia a fondare la domanda di separazione b) occorre prestare molta attenzione agli atteggiamenti che si assumono nei confronti di una persona diversa dal coniuge, al fine di non dar luogo ad equivoci e non vedersi addebitata una infedeltà che, in realtà, non esiste. Avvocato Enrico Candiani Foto di: Jhonatan_Perez da Pixabay | .
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |